giovedì 4 luglio 2013

Roma, continuo ad amare la mia città

Oggi voglio parlarvi della mia città natale. Finora non ho fatto altro che parlare del mio amore per il Giappone, e forse in molti avranno pensato, anche leggendo quel che ho scritto, che io non voglia più vivere in questo paese perché lo odio, perché non lo sopporto… Scrivo dunque questo post per precisare che non è così e che, anzi, amo così tanto questo paese e in particolare la mia Roma, da incazzarmi continuamente per le cose che non vanno. Colpa di politici e classi dirigenti in primis, di chi si è arricchito sulle spalle degli altri, della sporca mafia, (che è pappa e ciccia con lo stato), dei corrotti, come pure degli italiani comuni, che come pecore agonizzanti, non riescono ancora a mettersi in testa di dover per primi cambiare mentalità e animo per migliorare questo paese, per dare un futuro alle prossime generazioni!
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Lunedì scorso sono andata a fare delle commissioni in centro assieme a mia sorella. C'era l'ennesimo sciopero dei mezzi pubblici (la situazione è ormai al limite e non si sa se sono più incazzati i cittadini che in tal modo fanno fatica ad andare al lavoro o gli autisti di bus e metro che non ricevono lo stipendio), così ci siamo mosse con la macchina, approfittando anche dei varchi aperti nelle zone ZTL. (Sono le zone chiuse al traffico, esclusi residenti, taxi, mezzi pubblici, e quei maledetti bastardi con le auto blu, a cui auguro so io cosa). Questo giretto in macchina per il centro mi ha fatto provare nostalgia…
20 anni fa (avevo circa 8 anni), il sabato mattina (giorno libero a scuola perché dal lunedì al venerdì l'orario era fino alle 16:30) andavo a lavoro con mio padre, gestore di un bar vicino Fontana di Trevi. Bisognava ovviamente andare molto presto, così ci trovavamo a girare per il centro di Roma alle 4:30 di mattina, quando il cielo cominciava a schiarirsi e quando in giro non c'era anima viva. C'erano molte più strade con i sampietrini (adoravo il rumore che facevano le ruote della macchina sui sampietrini) e c'era molta meno gente, molte meno macchine, molto meno stress… Ma soprattutto, c'era un magico profumo di antico, di eterna bellezza, di strada e di fresco… (non c'erano odori puzzolenti come adesso). Era meraviglioso. Mi sentivo una privilegiata, pensavo già a 8 anni a quante persone avrebbero voluto provare quell'attimo di contemplazione, di piena soddisfazione, di commozione di fronte a millenni di storia. Perché Roma ti accoglie, Roma ti abbraccia, Roma ti ama e tu non puoi fare a meno di ricambiare il suo amore. Roma mi emozionava, adoravo i colori, la maestosità dei palazzi, le piazze vuote, i grandi palazzi, i cui vicoli erano ombrati e freschi…
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Sono passati 20 e Roma è cambiata. C'è chi la definisce invivibile: non è un luogo comune, è vero, è invivibile. Non funziona NIENTE, è la capitale del mondo (perché era davvero la capitale del mondo) rovinata, stuprata, sfruttata, distrutta da romani, italiani e stranieri. La gente non fa che aumentare, lo schifo non fa che dilagare, non esistono regole per gli stranieri, i quali si sentono autorizzati ad adattarsi all'italianità del luogo, difficilmente ormai si riescono a sentire i profumi, si sentono solo puzze su puzze… Roma è una città che sta morendo.
Nel mio piccolo cerco di curare il rispetto per il luogo in cui mi trovo, combatto, se posso e se ne sono in grado, di fronte a ingiustizie e vergognose azioni, non faccio che urlarlo che Roma la stiamo rovinando e che sta ormai perdendo l'appellativo di "città più bella del mondo". Vorrei che tutti quei bastardi ben piazzati nelle istituzioni, cominciassero a pensare alla collettività invece che a sé stessi, vorrei trovare il modo per costringerli, per cambiare le cose in meglio… Provateci anche voi nel vostro piccolo, se non l'avete già fatto, perché Roma non deve andare persa.

Takayama

Non l'avevamo prevista nel nostro tour, che avrà inizio tra meno di un mese, al fine di dare spazio alle città principali (Tokyo, Kyoto, Osaka), per le quali il tempo che dedicheremo loro sembra sempre insufficiente, e per non effettuare troppi spostamenti con le valigie al seguito.
Poi la lettura di post riguardanti questa bellissima città e la visione di alcune foto ci ha spinto inizialmente ad inserirla come gita e successivamente (ieri) come piccola tappa di una notte, togliendo ovviamente un giorno a Tokyo.

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Takayama significa "alta montagna", (con 10 gradi di meno potremo prendere un po' di fresco dal caldo di Kyoto e da quello che troveremo a Tokyo), era famosa un tempo per i grandi carpentieri, ai quali venne affidata la costruzione di città come Nara e Kyoto. È una cittadina che oggi, in alcuni angoli, ha mantenuto l'aspetto di com'era una volta, con le viuzze di un tempo, le case... nei pressi c'è persino un villaggio che viene mostrato al pubblico come museo a cielo aperto, con le vecchie abitazioni in paglia visitabili e mostrate secondo l'uso di un tempo. Il tutto immerso in un paesaggio di montagna da sogno, con gli onsen e la tanta vegetazione.

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Abbiamo trovato un ryokan a buon prezzo per la notte e abbiamo prenotato una mezza pensione con colazione tradizionale alla giapponese e Shabu-shabu per cena. (Era nostra intenzione farlo a Kyoto o in località come Hakone, ma i prezzi non ce lo hanno permesso). Il giorno in cui ci metteremo in viaggio per Tokyo nella zona di Takayama cade anche la festa di Tanabata*, quindi forse vedremo le persone cominciare ad appendere le classiche decorazioni della festa... Sarebbe stato perfetto alloggiare il 6 agosto invece del 5 proprio per Tanabata, ma per il nostro fitto programma, togliere un'altra notte a Tokyo è davvero impensabile.
Leggendo vari resoconti on line, forse in molti penseranno che 10 giorni a Tokyo siano troppi... Dipende dal tipo di interessi e di vacanza che si desidera fare... Per come piace a noi anche un mese intero a Tokyo è insufficiente xD

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Programma

Manca meno di un mese alla partenza e io mi sento ancora in alto mare con l’organizzazione del viaggio! Il Giappone è talmente pieno di cose da vedere e provare, che bisogna fare delle scelte e talvolta non è facile.
Manca meno di un mese alla partenza e io mi sento ancora in alto mare con l'organizzazione del viaggio! Il Giappone è talmente pieno di cose da vedere e provare, che bisogna fare delle scelte e talvolta non è facile.
Al momento il programma di viaggio si presenta in questo modo (apporterò eventuali modifiche di volte in volta):
28/07 Volo di andata per Osaka
29/07 Osaka - Namba/Tennoji
30/07 Osaka - Acquario/Castello
31/07 Gita Nara
01/08 Treno per Kyoto - Gyon/Fushimi Inari
02/08 Kyoto - Kinkakuji/Kiyomidzu
03/08 Gita da decidere (Attivazione JRP)
04/08 Kyoto - Nijo/Arashiyama
05/08 Treno per Takayama
06/08 Treno per Tokyo - Akihabara
07/08 Tokyo - Ikebukuro (Shonen Jump park)/Shinjuku
08/08 Gita Hakone e monte Fuji
09/08 Gita Kamakura
10/08 Tokyo - Odaiba (Fuochi d'artificio e Fiera manga)
11/08 Tokyo - Akihabara/Harajuku/Shibuya (Domenica con cosplayers)
12/08 Gita Nikko
13/08 Tokyo - Tsukiji/Torre di Tokyo/Tokyo Dome
14/08 Tokyo - Shibuya/Roppongi
15/08 Tokyo - Asakusa/Ueno
16/08 Volo di ritorno

A Shinjuku ci andremo diverse sere per cena ;)

Abbiamo deciso di togliere una notte a Tokyo per alloggiare in un ryokan tradizionale (con cena Shabu-shabu e colazione alla giapponese) a Takayama ^^ Questa scelta mi sembra ottima! Eravamo partiti con l'idea di farci una gita, ma l'aver trovato quello che sembra un buon ryokan a un prezzo conveniente ci ha fatto cambiare idea! Pensiamo ancora alla gita del 3 luglio da Kyoto... Buone possibilità hanno Tottori e Amanohashidate, vi terrò aggiornati!